Stai cercando le tue prossime compagne di avventure? Lo sappiamo, ogni volta che bisogna cambiare le scarpe di corsa in montagna abbiamo una crisi mistica... non ti preoccupare, trailrunningupdates.com è qui per aiutarti a comprare le scarpe di trail running adatte alle tue esigenze.  Trova le migliori offerte di scarpe trail running. 

Correre di notte è una delle esperienze più belle che può avere un trailrunner ma può essere meraviglioso, oppure un disastro.

Bisogna abituarsi al mondo creato dalla luce artificiale della torcia essendo obbligatorio avere una buona lampada in grado di soddisfare le vostre esigenze di corsa. 

Consigli per scegliere la migliore lampada frontale per Trail Running

 

Come diceva Kilian Jornet: Di giorno il mondo è tutto, di notte invece, il mondo è soltanto i 3 m davanti a te.

Se chiedete ad un trail runner come si sente a correre di notte, sicuramente risponderà utilizzando qualcuno di questi aggettivi: magico, speciale, bello, meraviglioso.

Il Trail Runner raggiungere la pace dei sensi quando conquista una vetta, fa una lunga cresta, fluisce lungo valle, ecc.  Se per di più, fa tutto questo di notte, si ottiene il karma più assoluto, il Trail Runner diventa montagna, la montagna diventa trail runner …come se fosse L'ultimo dei Mohicani. C’e questa componente mistica in ognuno di noi che va oltre la semplice corsa…hahaha

Correre di notte è una sensazione unica, nessun rumore, il tuo mondo si delimita ai 3 m davanti a te, come in un tunnel, c’è soltanto il sentiero te e niente altro.

Man mano che le giornate si accorciano, risulta sempre è difficile trovare il tempo per andare a correre, soprattutto siete soliti a correre la sera dopo il lavoro. Per parecchi mesi dell’anno è difficile tornare a casa che non ci sia già il buio. Se correte in città o in un parco illuminato, allora non ci sono problemi. Ma se siete corridori in montagna e vi piace correre in bosco o appunto in montagna, allora si rende indispensabile avere una buona luce che permetta di tornare a casa sani e salvi.

Oltre ad essere un'esperienza molto bella, correre di notte con la tua luce frontale e anche necessario se si intende correre ultratrail giacché è facile che parte della gara si svolga al buio. Come sapete è quasi sempre parte del materiale obbligatorio.

Ci sono però alcuni aspetti da controllare per la corsa notturna, prima di tutto bisogna essere abituato al buio, perché la corsa di notte fatica di più gli occhi e richiede un elevato grado di concentrazione che si somma alla fatica fisica della corsa. Secondo, bisogna sapere maneggiare la lampada, si tratta di un attrezzo con diverse caratteristiche che bisogna padroneggiare per poter sfruttare al massimo le sue potenzialità. Terzo, ma non meno importante, bisogna scegliere la migliore lampada frontale per trail running adatta alle nostre caratteristiche e tipologia di corsa, sapendo scegliere tra diverse caratteristiche che potrebbero essere anche in contrapposizione.

In questo articolo vi indico alcuni consigli che dovreste valutare all’ora di acquistare una luce per la corsa, e qualche piccolo consiglio rendere la corsa notturna un’esperienza bellissima (come infatti lo è).

Come scegliere la migliore lampada frontale running

La scelta della lampada frontale per il trail. Il fit

Peso e bilanciamento della torcia frontale per la corsa

Parliamo di cose serie. La luminosità de la lampada per trail

Regolazione del fascio luminoso lampada running

Resistenza all'acqua della lampada per la corsa

Controlli della luce durante la corsa

Durata delle batterie lampada running. Punto fondamentale per il trail running

Consigli per correre di notte. Il trail running notturno

La migliore luce frontale per allenamento trail running di tutti i giorni

La migliore luce frontale per gli ultra trail

Efficienza e sicurezza alla base della vostra scelta


Come scegliere la migliore lampada frontale running

Come tutto, la lampada running che acquisteremo deve essere congrua con l'utilizzo che intendiamo fare. Quando parlo di utilizzo mi riferisco soprattutto alla tipologia di corsa che andremo ad affrontare in termini di durata e luminosità richiesta. Non è necessario spendere tanti soldi per avere una lampada molto buona che sia adatta alle nostre esigenze. Soprattutto è inutile prendere una lampada che abbia mille figate che non saranno utilizzate.  

Viene istantaneo pensare ad una luce frontale, ma non è detto, ci sono alcune soluzioni di luce da portare in mano o attaccate al corpo molto interessanti.

Comunque sia, luce frontale o no, ci sono alcune caratteristiche da verificare che guideranno la nostra scelta.


La scelta della lampada frontale per il trail. Il fit

Adesso vi dico un’ovvietà, la testa si muove durante la corsa. Una lampada frontale deve avere un buon fit e non dare fastidio. 

Il fit di una lampada frontale viene principalmente determinato dalle cinghie e elastiche e dal peso e posizione della batteria.

I frontali con un fit migliori sono quelli che oltre all’elastico orizzontale attorno alla testa, presentano un altro elastico che passa sopra la testa. Non sto dicendo che sia indispensabile, dico che in genere, questa tipologia di frontali si adattano meglio alla testa del corridore e rimangono stabili nel tempo.


Peso e bilanciamento della torcia frontale per la corsa

Per bilanciamento mi riferisco a come viene bilanciato il peso tra l'unità luminosa e la batteria. Per la corsa in montagna, e la corsa in generale, prediligerei le luci che hanno la batteria separata dalla unità luminosa.

Ci sono alcuni frontali che hanno le batterie insieme alla lampadina o nello stesso gruppo. Questo crea uno sbilanciamento verso parte anteriore del frontale. Vi direi che sarebbe meglio avere la lampadina davanti e il pacco batterie dietro. Addirittura, alcuni modelli hanno il pacco batterie separati completamente dal frontale e si possono portare in tasca o nello zaino.


Parliamo di cose serie. La luminosità

Mentre scrivo queste righe, l'articolo diventa obsoleto. La tecnologia delle lampadine si evolve a passi vertiginosi. Oggi troviamo nel mercato alcune luci che riescono ad illuminare a giorno una foresta intera con una semplice lampadina a LED.

Voglio fare una premessa, dobbiamo correre in montagna, è inutile avere una lampada che illumini il Colosseo, oggi c’è la corsa al Lumen, ma per il nostro sport ci sono altri fattori più importanti. Non è necessario avere una lampada frontale potentissima.

Ho già fatto un cenno sopra, la luminosità si misura in Lumens. Non ne sto a spiegarvi cosa un lumen, perché prima dovrei fare un corso anch'io. Teniamo buono che più Lumen fa una lampadina o frontale che sia e più luce avremo. Per darvi un'idea una candela equivale a circa 10 lumen e le lampadine normali di casa sono tra 200-300 lumen. Per la corsa ma per il trail running in particolare dovremmo avere delle lampade frontali che abbiano un minimo di 200 o 250 lumen.

Insisto! occhio perché non è detto che una lampada sia migliore perché abbia più lumen. Bisogna vedere come fa questa luce (e soprattutto quanto dura, ma ne parlo dopo).

Due lampade che facciano gli stessi Lumen potrebbero avere qualità di luce radicalmente diverse dipendendo dalla ampiezza del fascio luminoso e della qualità dell’ottica in parte determinata della lente della lampada

Piuttosto che pensare unicamente ai Lumens, provate a vedere a che distanza riesce ad illuminare la lampara e con quale intensità. Cioè, vedete quanti lumen reali arrivano a 20 metri, ad esempio. 

È assolutamente imprescindibile che l’intensità della luce possa essere regolata in termini di luminosità. Cioè, dare più o meno luce in funzione delle condizioni del sentiero o della velocità e condizioni della corsa. A questo riguardo diventa anche molto importante l'accessibilità di questa regolazione. Ma di questo ne parleremo più avanti.

Ci sono alcune lampade per la corsa in grado di regolare automaticamente l'intensità della luce automaticamente, l'esempio più calzante (ed economico, senza dover spendere tanti soldi) è la Petzl REACTIK

 La PETZL REACTIK+, è un'ottima opzione di lampada per il trailrunning. Occhio! c'è anche la REACTIK (senza +) senza connessione bluetooth con il cell. 

300 Lumen... più che abbastanza per correre in montagna, leggero, facile da utilizzare, con la nuova app (vera figata) che permette di gestire la batteria in modo eccellente.

Per quanto riguarda la batteria, circa 4 ore a massima potenza, potendo arrivare a 10 ore se gestita bene. Magari rimane un po' corta per gli ultra... ma per tutte altre corse è ideale.

[wk_aplb_link asins='B01FIDI7LW,B01FIDIEAG,B075FGNG8J' template='slider' store='trairunnupd03-21' marketplace='IT']

Potete trovare recensioni approfondite nei link sotto:

https://www.believeintherun.com/2019/05/08/petzl-reactik-plus/

https://www.trailspace.com/gear/petzl/reactik-+/

Se correte in montagna al buio, che non vi venga in mente di comprare una lampada senza la regolazione della luminosità manuale o automatica... ma che ci sia.

Due esempi banali, se state affrontando una ripida salita (ecco come migliorare la corsa in salita, non perdete questo articolo), non vi servirà a niente, anzi vi darà noia avere una potenza luminosa molto importante perché avrete il suolo a pochi centimetri dalla faccia. Se invece, state scendendo a tutta birra da una discesa piena di pietre, è ovvio che avere la possibilità di dare più luce e vedere qualche metro in più sarà da grande aiuto. Luce, tecnica e forza, ecco cosa vi serve per scendere bene, voila, l'articolo sulla discesa. 


Regolazione del fascio luminoso lampada running

Come una pompa d'acqua, possiamo fare il flusso d'acqua più aperto e meno potente per coprire più superficie, oppure fare il fascio d’acqua più chiuso e quindi più concentrato su un unico punto.

Questa regolazione deve anche poter essere attuata facilmente dalla nostra lampada durante la corsa.

Se decidiamo di focalizzare la luce su un punto abbastanza ridotto, staremo concentrandoci su quel punto e tutto quello che ci sarà nei dintorni non è rilevante. Se invece apriamo il flusso luminoso avremo una migliore visibilità degli ambienti circostanti il che potrebbe essere molto utili ad esempio per evitare di perdersi ad un bivio dove c’è un sentierino che parte a destra… e guarda un po’, te  lo sei pappato.

Non mi è capitato personalmente, ma ho letto commenti di utenti che lamentavano, in situazione di corsa sulla neve, che avere un fascio luminoso molto ampio creava dei riflessi laterali che davano noia. In questo caso sarebbe preferibile chiudere un po' questo fascio luminoso per evitare tutti questi rimbalzi di luce sugli occhi.


Resistenza all'acqua della lampada per la corsa

Fate attenzione che la lampada sia resistente all'acqua. Forse non uscirete a correre se sta diluviando ma se siete nel bel mezzo di un Ultra Trail, chissà, è possibile che piova e sarebbe un peccato rovinare una corsa e mettersi in difficoltà perché la lampada non è impermeabile.

Anche se non piove, potrebbe capitare di trovare zone umide di bosco con vegetazione bagnata che potrebbero dare noia ad un frontale che non sia resistente all'acqua.


Controlli della luce durante la corsa

Ci sono due cose fondamentali, devono essere facilmente accessibili durante la corsa senza doversi togliere il frontale, e ancora di più devono essere anche gestibili con dei guanti. Il frontale lo metteremo principalmente di notte: applausi! Bravo! Complimenti! ottima osservazione! 

Di notte potrebbe fare freschino, quindi non è matematico, ma tante volte in cui avremmo bisogno di una luce avremo anche dei guanti. Per quanto riguarda il bottone di accensione e spegnimento, io vi consiglierei che questo non sia facilmente raggiungibile per evitare di spegnerlo accidentalmente quando ad esempio andiamo a regolare la intensità della luce.


Durata delle batterie lampada running. Punto fondamentale per il trail running

Credo che sia ovvio, non bisogna neanche dirlo, ma lo scrivo comunque. Dovete scegliere una luce che garantisca la data delle batterie almeno per la tipologia di corsa o allenamento che intendete fare.

Se la durata della batteria non ti garantisce la copertura di tutta la corsa, allora dovreste scegliere una luce che permetta il cambio batteria facilmente.  

Bisogna dire che la durata della batteria funzione dell'intensità della luce. Sopra scrivevo che la luce deve essere regolabile in termini di luminosità, ovvero pompare più o meno luce. Se pompi luce a manetta, la batteria dura meno. A questo riguardo è importante sapersi regolare in funzione delle vere necessità del percorso, ovvero, è inutile avere tanta potenza luminosa in situazioni in cui non abbiamo bisogno perché staremo a consumare batteria inutilmente.

Un altro punto abbastanza importante, tenete conto che la durata della batteria si abbassa di molto anche quanto più bassa sia la temperatura. Questo è molto importante soprattutto se corrette gare notturne invernali.

Il problema principale per quanto riguarda la durata della batteria, è che i costruttori definiscono le loro proprie regole per calcolare la durata. Quindi fate attenzione alla durata dichiarata e scegliete prodotti di qualità. A questo riguardo, potreste leggere delle recensioni di gente che ha utilizzato diversi modelli per vedere se veramente quanto dichiarato dal costruttore e quanto riscontrato durante l'utilizzo.


Consigli per correre di notte. Il trail running notturno

Esci a correre di notte

Questo punto, in realtà, raccoglie i diversi punti indicati sotto. Bisogna allenare la corsa di notte! Soltanto così vi abituerete a gestire il buio. La gestione del buio è necessaria, non soltanto per sapere dove mettere i piedi, ma anche da un punto di vista psicologico e di gestione del materiale.

I migliori trailrunners sono abituati ad allenare di notte, familiarizzano con il buio, allenano anche altre discipline come MTB, skimo, ecc di notte. (scopri qui come migliorare il trailrunning grazie ad altre discipline).

Come tutto, bisogna andare passo a passo, prima sentieri facili, meglio se con luna piena per poco a poco aumentare la difficoltà dei percorsi e in condizioni sempre più buie.

 

Scegliete la migliore lampada frontale per trail running adatta alle vostre necessità

Non è necessario avere una luce frontale potentissima, ne una luce frontale professionale per forza. Siate congrui con la tipologia di corsa che fate di solito. 

 

Abituati a correre in un mondo bidimensionale

Sembra che sto scrivendo qualcosa stile Matrix! (un’altra dimensione).  

Il problema delle lampade frontali e che la fonte luminosa è molto vicina agli occhi, quindi la direzione d’illuminazione coincide con lo sguardo facendo che non ci siano ombre. Certo! l'ombra c'è, ma c'è dietro l'ostacolo, quindi il corridore non la vede, per questo motivo si perde il senso di “profondità” e si vede “bidimensionale”.

Alcuni corridori preferiscono portare delle lampade a mano, che forniscono una luce con un'altra angolazione rispetto allo sguardo in modo che si vedano le ombre e quindi rendendo la visione tridimensionale. Chiaramente portare una lampada nella mano ha qualche inconveniente, sicuramente è più scomodo e nel caso della corsa in montagna ci potrebbe essere di intralcio nel caso dovessimo utilizzare le mani.

La visione bidimensionale rende la nostra realtà “piatta”. Non è che sia un grosso problema ma ad alcuni potrebbe dare un po' fastidio e richiedere qualche tempo per abituarsi. Sicuramente, correre in queste condizioni è più complicato che correre con luce diurna perché risulta più difficile interpretare gli ostacoli. Il consiglio è quello di provare a correre di notte su sentieri piuttosto semplici all'inizio e dopo man mano incrementare la difficoltà.

Avviso ai naviganti. Evitate percorsi tecnicissimi e complicatissimi di notte se non avete mai indossato un frontale.

 

Risparmiate batteria durante la corsa

Come indicato sopra, la maggior parte delle lampade hanno la possibilità di regolare l'intensità della luce. La regola d’utilizzo è molto semplice. Utilizza la minor potenza possibile che richiede la corsa in quel momento e ti permetta procedere in sicurezza. Cioè, se affronti una salita camminando piano, è inutile che metta il frontale al massimo di potenza giacché starai unicamente sprecando batteria. L'intensità luminosa deve essere adeguata alla difficoltà del percorso e alla velocità con cui l'affronti.

Siate certi che la durata della batteria è abbastanza per supportarvi durante tutta la corsa. Se per caso non dovesse essere sufficiente, allora portate batterie di scorta.

È veramente brutto oltre che pericoloso rimanere senza luce alle intemperie. Davvero, Fate attenzione

Illumina bene le discese e i tratti veloci

Viene naturale di pensare che in discesa devo illuminare bene il percorso. Questo è chiaro. Non credo che nessuno abbia dubbi. Occhio però, perché durante dei tratti anche pianeggianti in cui magari riusciamo a correre un po' più veloce in un sentiero più semplice, bisogna assolutamente illuminare bene il percorso perché tendiamo a rilassare la concentrazione.  Basta una pietra per rovinare la corsa. Quindi non sottovalutate anche le situazioni a priori meno complicate.

Che la luce sia con voi

Portati una luce con voi, anche piccola. È chiaro che sei uscite magari di mattina e intendete fare un giretto di due tre ore difficilmente avrete bisogno. Se per di più conoscete i percorsi, non ci sarà sicuramente bisogno.

Ma se per caso, come capita tanti di noi, ci siete quel weekend in montagna con la famiglia, magari in ferie, e volete farvi il giretto di corsa la sera, è meglio che vi portiate una luce. Soprattutto se uscite verso le 17:00 o 18:00, ci capita a tutti di pensare di spendere un paio d'ore in montagna e poi diventano tre o quattro perché l'obiettivo era un po' più lontano di quello che pensavamo o magari abbiamo perso per un po' il sentiero.

Quindi non costa niente, se non un po' di peso aggiunto, portarsi una luce che ti può aiutare a tornare a casa in sicurezza.

Se vogliamo essere anche un po' più drammatici, vi potresti perdere per più a lungo del previsto, con il pericolo del buio alle porte… oppure, ancora peggio, vi potreste perdere del tutto!  Allora super drammatico! devono andare a trovarti! se hai una luce è più facile che tu sia localizzato. Poi non parliamo del fatto di passare una notte fuori senza nessuna luce anche fermo!!

Verifica lo stato delle batterie il giorno prima di uscire a correre.

Io ci sono cascato. Mi è capitato di andare a correre la sera l'inverno, verso le 20:00, in bosco, dove non si vede assolutamente niente… vestirmi, le scarpe, gps, tutto pronto … ma poi, prendo la luce e questa è maledettamente morta, oppure si vedeva già che non era al top.

Se per caso sapete già che un certo giorno andrebbe a correre di sera, mettete in carica la luce, sembra una banalità. Ma è facile dimenticarsi.


La migliore luce frontale per allenamento trail running di tutti i giorni: Black Diamond Sprinter

Se cercate una buona luce frontale per i vostri allenamenti, che non sia troppo caro ma che dia una buona qualità di luce e una durata delle batterie accettabile… Il Black Diamond Sprinter è senza dubbio una delle migliori opzioni sul mercato.

Con meno di 50€  vi portate una torcia frontale che vi permetterà correre in montagna per ben 4 ore... anche 6 ore se gestita bene. 

Ideale per allenamenti al buio, con un ottimo bilancio tra la parte anteriore e posteriore. Conta con 200 Lumens, più che abbastanza per permetterci di correre bene su ogni terreno.

 

Il Black Diamond Sprinter dura 4 ore con una qualità di luce adeguata al trail running che ci permetterà sia di allenare sia di affrontare gare notturne e serali ma sempre sotto le 6 ore massimo. 

Bisogna indicare la facile accessibilità ai comandi essendo molto semplice regolare l’intensità della luce. Basta tenere premuto il pulsante di accensione e l’intensità aumenta gradualmente fino al massimo per iniziare a diminuire al raggiungimento del top.  

C’è anche il “BOOST” un sensore che butta il 100% di potenza con un veloce tocco della mano, molto utile nei momenti in cui abbiamo bisogno del massimo di potenza velocemente.

Al massimo della potenza la batteria dura 4 ore, ma al minimo dura 42 ore, occhio però che al minimo la luce è insufficiente per correre. La migliore opzione è tenere circa il 75% arrivando alle 6 ore circa con una buona luce.

Molto interessante la luce rossa posteriore che ci aiuterà ad essere visibile da lontano… soprattutto per le macchine in zone urbanizzate o nelle strade buie. Conta con 3 posizioni, lampeggiante, lampeggiante veloce e fissa.


La migliore luce frontale per gli ultra trail: Led Lenser H8R

Perché sarebbe la migliore luce frontale per ultra trail? ci sono tante altre lampade all'altezza, ma questa LedLenser H8R offre delle prestazioni eccezionale ad un prezzo molto (ma molto) competitivo... si potrebbe dire che una Petz Nao+ offre qualcosa in più, certamente, ma a più del doppio del prezzo.

H8R : H (Head, testa) / 8 (ultimo modello, l'8) / R (Ricaricabile)

Ecco perché si tratta di una delle migliori opzioni: 

  • Siamo davanti ad un frontale di 158 gr con un'ottima distribuzione del peso giacché il pacco batterie si trova nella parte posteriore. 
  • Protezione IPX4, ovvero resistente all'acqua
  • Super versatile, va bene per un allenamento veloce o per una notte intera in un Ultra, si adatta ad ogni situazione eccellentemente. 
  • Durabilità al top di gamma: Luce intensa (circa 600 lumens, illuminazione a 150 m) e utile per ben 9 ore!! Una certezza. Se abbassiamo l'intensità a circa 250 lumens, la batteria arriva a ben 15 ore.
  • Confortevole e di facile utilizzo
  • Prezzo ultra competitivo, con ottime performance

Durante la corsa si fa notare  l'ottima distribuzione del peso.  Nel senso che non ci sono rimbalzi e non si sente pesante. Non è il più leggero del mercato, ma non è neanche pesante. 

Il fit è veramente buono, si adatta molto bene alla testa e non si sentono molestie neanche dopo tante ore di utilizzo. 

La luce si può orientare in 4 posizioni diverse, illuminando dal punto più lontano fino ai piedi. Per cambiare la posizione basta un semplice gesto e "clic" si blocca nella posizione desiderata, il grande vantaggio risulta che non cambia la posizione accidentalmente. Veramente facile da maneggiare anche con i guanti. 

Sopra la luce troviamo il pulsante di accensione/spegnimento, anche questo molto accessibile. L'intensità della luce si regola con 3 posizioni (che vanno benissimo durante la corsa). 

Un altro punto a favore è la luce rossa posteriore, che aggiunge un plus di sicurezza e visibilità. Sempre utile! 

 


Offerte lampade frontale Trail Running

Se volete trovare i migliori prezzi e offerte per torce frontali specifiche per trail running... ecco il negozio on line con i prezzi più vantaggiosi di lampade frontali per voi

[wk_aplb_link asins='B00FYVF62C,B06XPXYN14,B07L397VY5,B07J5LV1T2,B06VV4DP69,B06X9BWVLN,B01FIDIEAG,B07J5PL99X' template='grid' store='trairunnupd03-21' marketplace='IT']


Come sempre... spero che vi sia piaciuto l'articolo.

Se così fosse... per favore: Condividete!!