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Vento, luminosità estrema, UV a manetta, rami... ecco cosa soffrono i nostri occhi in montagna. Proteggiamoli.

Recensione Migliori Occhiali da sole per Trail Running

Gli occhiali sono un'attrezzatura molto importante per il corridore in montagna.

I trailer passano ore e ore a scegliere la scarpa adatta ma spesso sottovalutano la protezione degli occhi (infatti uno dei primi articoli di questo web riguarda la scelta della scarpa da trail.

Nel trail running si raggiungono quote molto elevate dove i raggi solari sono molto aggressivi. Ci sono riflessi sui nevai, vento, pioggia… insomma, passiamo tanto tempo sotto condizioni di luminosità estrema dove faremmo bene a proteggere i nostri occhi.

In questo articolo vi do qualche consiglio da tener conto all'ora di scegliere un paio di occhiali per la corsa in montagna e vi presento una breve recensione di alcuni dei migliori occhiali per trail running attualmente in commercio.

La recensione è frutto di aver letto tanti articoli, reviews e blog... gira gira ... si  parla quasi sempre degli stessi modelli. Un motivo ci sarà!

 

Indice di contenuti: 

Come scegliere gli occhiali per trail running

Protezione UV

Categoria delle lenti 

Altre caratteristiche 

Fit e tenuta degli occhiali

La montatura degli occhiali

Occhiali avvolgenti

Migliori occhiali trail running

  1. Oakley EVzero Path Prizm Trail

  2. JULBO AEROLITE con LENTI ZEBRA LIGHT PHOTOCHROMIC

  3. Cébé S’track


Partiamo dalla base: Come scegliere gli occhiali per trail running

Devo subito dire che non sono un appassionato di occhiali per la corsa, non credo siano un’attrezzatura indispensabile dal punto di vista del rendimento, nel senso che non credo che nessuno si ritiri da una gara per non portare degli occhiali, o che nessuno vinca o perda per colpa del modello che indossa.

Indosso però quasi sempre degli occhiali, e li indosso perché considero che sia importante proteggere gli occhi. Penso che nel lungo andare, o tra qualche anno, i miei occhi ringrazieranno che li abbia protetti e che l’abbia fatto bene.

Questo “non amare” gli occhiali mi ha portato ad essere molto esigente. Voglio qualcosa che duri, che non si senta addosso, che protegga… Come qualsiasi elemento di protezione, gli occhiali devono essere “BUONI”. Non si scherza mica con gli occhi.

Ci sono alcuni elementi da considerare quando si intende acquistare degli occhiali per il trail running.


Innanzitutto, le lenti per la corsa devono proteggere contro la radiazione UV

Non vi farò uno spiegone tecnico sulla radiazione solare. Diciamo però, che la luce è fatta da tanti raggi. Alcuni li “vediamo” quindi radiazione visibile, altri non li vediamo quindi “ultravioletta” e “ultrarosso”.

Per quanto riguarda la luce ultravioletta, ce n’è di tre tipi (A, B, C, chiamati UVA, UVB, UVC), tutti dannosi agli occhi.

L’intensità di questi raggi ultravioletta, tra tante altre cose, dipende tanto dall’altitudine a cui ci troviamo. Per farla breve, in montagna siamo più “vicini” al sole, nel senso che c’è meno atmosfera sopra di noi a proteggerci e filtrare queste radiazioni.

con la quota la radiazione ultravioletta aumenta notevolmente di intensità. Ad esempio, in estate a 2000 metri la radiazione UV “scotta” quasi il triplo rispetto alle aree di pianura, mentre in una settimana trascorsa sempre a 2000 metri in luglio si riceve la stessa dose di UV assorbita in tre mesi al mare. In inverno gli UV si riducono, rispetto all'estate, di otto volte circa in montagna e di sedici volte in pianura”

Si capisce subito che la corsa “in montagna” si svolge in un ambiente più ostile per gli occhi rispetto ad altri sport fatti a bassa quota.

Siamo soliti ad uscire a correre sia il mattino presto che la sera tardi per evitare le ore più calde della giornata, me è proprio la mattina e la sera che i raggi arrivano meno perpendicolari a terra, arrivando più facilmente sugli occhi.

Se a tutto questo, altitudine, orari sfavorevoli, ecc, aggiungiamo che a volte stiamo per tante ore a correre, possiamo capire che gli occhi del trail runner siano costantemente sotto attacco.

Vi consiglio questo link di meteo.it dove si spiega in modo molto chiaro cosa sono gli UV e da cosa dipende l’esposizione alle radiazioni UV.

Prima di acquistare degli occhiali, verificate che le lenti rispettino gli standard europei (in particolare EN ISO 12312-1 2013).

Questa norma classifica le lenti in 5 categorie, da “ZERO” a “QUATTRO” in funzione ascendente della percentuale di luce filtrata. Cioè la 4 filtra di più della 0.

Questa scala riguarda soltanto la luce visibile, la tinteggiatura della lente non ha niente a che fare con la protezione!

Ad esempio, occhiali oscuri, categoria 4, potrebbero non proteggere un bel niente contro gli UV.

Gli occhiali devono proteggere da tutto lo spettro UV.  Per essere certi che le lenti proteggano dai raggi UV, cercate l’indicazione 100% UV400, cioè che bloccano il 100% dei raggi UV (A, B o C che siano).

Una volta certi che le lenti ci proteggeranno… possiamo iniziare a pensare alla “performance”


Scegliere la categoria delle lenti da corsa

Quindi ci sono lenti più o meno oscure. Ma quale è la lente ideale per la corsa in montagna? Non chiedete a me… non lo so. Dipende dalla tipologia di corsa che fatte.

Comunque, direi che dovreste stare tra 1 e 3. La categoria 4 è molto oscura, andrebbe benissimo per giornate molto soleggiate in montagna ma sarebbero troppo specifiche. Lo stesso vale per la categoria 0, ovvero trasparenti, vanno benissimo in zone boschive con tanta ombra, ma appena esce il sole… ti abbaglia!

Occhio! Perché capita anche di indossare gli occhiali di notte, anche soltanto per protezione. In questo caso è fondamentale una categoria ZERO.

Atleta nel Red Bull K3. Foto Alfredo P Tella

Diventa difficile avere una lente ideale per tutte le situazioni. Queste situazioni sono variabili anche durante la corsa stessa, soprattutto se parliamo di un ultra trail.

Alcuni occhiali offrono la possibilità di scambiare le lenti. Si forniscono le montature e un set di lenti più o meno oscure in modo che il runner possa cambiare le lenti in funzione delle condizioni ambientali. Primo punto da vedere: le lenti devono essere FACILI da scambiare.

Comunque, le lenti scambiabili vanno benissimo se prima di iniziare la corsa vediamo il tempo che fa e decidiamo cosa mettere. È un po’ più complicato cambiare le lenti durante la corsa stessa.

A questo riguardo ci sono le lenti fotocromatiche, ovvero lenti che variano la loro categoria in funzione della luce ambiente. Se c’è troppa luce si scuriscono, se c'è poca luce si schiariscono. Se scegliete delle lenti fotocromatiche, verificate bene la “velocità di transizione”, ovvero quanto velocemente cambiano, la velocità deve essere adeguata, meglio se veloce ma non troppo. Evitate le lenti con transizioni troppo lente.

Immaginate che correte su un pianoro al sole, la vostra lente fotocromatica sarà oscura, diciamo un 3 o 4. Subito, un bosco! entrate e siete in piena ombra, se la vostra lente non si adatta (schiarisce) velocemente, non vedrete una fava per un bel po’, rischiando una capriola con la prima radice del sentiero.

Se al contrario siete in un bosco e passate continuamente ombra, sole, ombra, sole, e la vostra lente è troppo veloce, diventerà chiara e oscura continuamente potendo dare fastidio alla vista. In questo caso meglio una lente che rimanga e metà e che non faccia una transizione immediata.

Quindi, velocità di transizione veloce ma non troppo


Altre caratteristiche delle lenti per gli occhiali di corsa

Lenti polarizzate: Fondamentali per la NEVE!

La luce naturale non è polarizzata il che significa che oscilla in ogni direzione. Ogni volta che un raggio di luce incontra una superficie liscia – esempio un lago, la neve, – la luce è parzialmente riflessa dall’acqua e indirizzata verso una direzione. In altre parole, è polarizzata.

Il riverbero crea un fastidioso effetto di accecamento (abbagliamento) proprio a causa della luce polarizzata – un rischio in cui non incorrono i portatori di lenti con filtro polarizzante. Il principio fisico alla base di questo è che la luce riflessa è polarizzata orizzontalmente ed è filtrata da una struttura a micro-rete verticale della lente polarizzata.

Così facendo il riverbero intenso provocato da uno specchio di acqua o dalla neve è praticamente eliminato.

Lenti in policarbonato: Più resistenti, leggere e sicure

Qui siamo in pieno ambito trail running. Le lenti devono essere resistenti, il policarbonato è molto più resistenti agli urti rispetto al vetro.  Gli occhiali possono cadere, li mettiamo in uno zaino, li schiacciamo. Se dobbiamo spendere dei soldi… al meno che resistano.

Una limitazione però, sono meno resistenti ai graffi, quindi devono avere un trattamento anti-graffio.

Le lenti in policarbonato sono più leggere delle lenti in vetro, fondamentale per avere degli occhiali confortevoli.

Il policarbonato filtra le radiazioni UV.

In caso di rottura, il policarbonato non crea schegge. Condizione di sicurezza fondamentale per gli occhiali.

Le lenti non si devono appannare

Fondamentale, se si appannano non servono a niente. Dai, non potete avere degli occhiali che si appannano appena iniziate a sudare… il trail è fatto di sudore e sofferenza … hahaha! Per evitare questo problema, molti lenti hanno dei trattamenti antiappanamento oppure degli spazi che permettono una ventilazione idonea per evitare l’accumulo di umidità.


Fit: Confort e tenuta degli occhiali per la corsa

Immaginate che scendete a tutta birra come uno stambecco da una ripida discesa piena di pietre… e i vostri occhiali saltano via o continuano a spostarsi facendovi rischiare una brutta caduta… eh no !!

Quindi tenuta! Un buon fit! gli occhiali per trail running devono tenere bene con un fit adeguato ad ogni situazione. Non devono rimbalzare.

La cosa migliore che possiamo dire di un paio di occhiali è: non li sento nemmeno.

Non tutti i trail runners hanno la stessa fisionomia (ci sono più e meno belli… wink), quindi gli occhiali si devono adattare bene alla faccia di chi li indossa. A questo riguardo ci vuole che alcuni elementi siano intercambiabili o personalizzabili, come il ponte o le stanghette.

Il materiale dei punti di appoggio che toccano il runner deve essere morbido e non scivolare, specialmente in condizioni di sudorazione importante o pioggia.

Quindi punti morbidi per maggior confortevolezza, tanti occhiali iniziano a dare fastidio dopo qualche ora di utilizzo.


Montatura degli occhiali per trail

Nel trail running cerchiamo leggerezza ed un disegno che permetta una buona aerazione per evitare l’appannamento delle lenti.

Vi consiglierei di utilizzare occhiali che non abbiano la montatura inferiore, guadagnerete un bel po’ di grammi e si sposta il centro di gravità degli occhiali avendo meno peso nella parte inferiore quindi evitando che scivolino sul naso.

Se non abbiamo una struttura inferiore non ci saranno punti di accumulo di sudore all’interno delle lenti, il sudore potrà scivolare e cadere.


Disegno avvolgente degli occhiali

Evitate gli occhiali con lenti troppo piccole. Ci vuole un design che copra bene gli occhi e parte della faccia.

Prima di tutto perché le lenti piccole faranno entrare tanti raggi dai lati abbassando la protezione totale degli occhiali contro gli UV.  

In montagna dobbiamo proteggerci non soltanto dal sole ma anche dal vento ed eventuali residui di sabbia che l’aria potrebbe portare. Un disegno avvolgente eviterà l’entrata di vento e piccoli elementi che possono dare tanto fastidio…inclusi i moscerini.


I migliori occhiali per corsa in montagna

Fino qui abbiamo parlato delle caratteristiche degli occhiali e su quali sono gli elementi fondamentali per la corsa in montagna. 

Adesso vi indico tre dei migliori modelli di occhiali da sole per trail running che potete torvare nel mercato. Evidentemente, ci sono tanti occhiali buoni e questi tre che vi indico non devono essere per forza i migliori del mondo mondiale... l'elezione degli occhiali, come tutto nel trail, dipende molto da ogni corridore. 

 

Vi segnalerò gli occhiali per trail che utilizzo normalemente ed altri due modelli che utilizzano degli amici e che sono sempre tra i più gettonati nei diversi forum.

Si tratta di modelli molto buoni e validi per la corsa in montagna. 

Migliori occhiali da sole per trail running

  1. Oakley EVzero Path Prizm Trail
  2. JULBO AEROLITE con LENTI ZEBRA LIGHT PHOTOCHROMIC
  3. Cébé S’track

 

Recensione occhiali trail running Oakley EVzero Path Prizm Trail

Si tratta degli occhiali da trail che utilizzo io. Ho scelto questi occhiali dopo aver letto tantissime recensioni, forum e opinioni. Cercavo degli occhiali ottimi sia per la corsa che per la MTB. Infatti la stessa Oakley indica che sono fatte appunto per la corsa e la bici. 

La principale caratteristica di questi occhiali è la lente speciale PRIZM, il materiale premium del marchio Oakley, che offre un controllo eccezionale sulla luce generando dei contrasti e colori nitidi anche in condizioni di scarsa visibilità, addirittura con nebbia. Almeno così dicono... e così mi sembra dopo tante ore di utilizzo.  Ecco il link a la pagina web di Oakley .

Posso confermare che questi occhiali generano dei contrasti pazzeschi e che definiscono i contorni eccezionalmente. Sono un vero gioiello che garantisce una visibilità super nitida. 

Un altro fattore fondamentale è che pesano soltanto 22 gr, ovvero... non li senti addosso. 

Evidentemente proteggono da tutti i raggi UV (UVA/UVB/UVC). Protezione totale. 

Le zone di contatto con il nasso e testa sono di un materiale molto morbido che non scivola anche quando piove o si suda tanto. 

Questo modello, in particolare, offre grandi lenti di superficie generosa per migliorare la protezione sopra e sotto gli occhi. 

Non essendoci la montatura inferiore, offrono un campo visivo molto ampio. 

Non esistono occhiali che non si appannino ogni tanto.... ma questi Oakley fanno veramente fatica ad appannarsi, quasi mai.... e se per caso capita... si spannano in pochi secondi... ripeto: un gioiello. 

 

Per quanto riguarda il fit e tenuta. Anche qui lode. Mi capita spesso di scendere a tutta birra in MTB su pietre, salti... non spostano di una virgola. 

Se dovessi segnalare qualche punto negativo: 

Sono un po' delicate perché sono veramente minimaliste. Bisogna avere cura nel maneggiarle. 

Un altro punto negativo è il prezzo... ma che dire... vale la pena, anche perché possono durare tanti anni.

Se volete comprarli vi consiglio MAXISPORT... ecco il link 

 

 

JULBO AEROLITE con LENTI ZEBRA LIGHT PHOTOCHROMIC

 

Gli occhiali Julbo Aerolite sono l’evoluzione delle Julbo Aero.  Questi occhiali si aggiungono alla gamma Julbo per offrire maggior protezione, un peso eccezionale di soltanto 22 gr e un campo di visione unico nella categoria.

Dati:

  • Trasmissione della luce visibile in modo fotocromatico: 17%-75% (Categoria 1 – 3)
  • Peso: 22 grammi
  • Prezzo indicativo: 135 € (vedi offerta qui)

Gli occhiali Aerolite contano con un design senza montatura, diminuendo il peso e aumentando il campo visivo, soprattutto quando si guarda in giù per mettere bene i piedi sul sentiero. La mancanza di montatura superiore aiuta anche ai ciclisti in quanto permette un’ottima visione in posizione di “uovo” con lo sguardo alzato verso la strada.

Si tratta di lenti abbastanza grandi, coprendo una parte importante attorno agli occhi e quindi aumentando la protezione contro vento e altri elementi.

Il fit è buono, sebbene le stanghette non siano malleabili. Il ponte del naso conta con il sistema “3D Fit Nose” per l’appoggio sul naso. Si tratta di un composto in gomma (rosso) che conta con una sorta di memoria di posizione e che si può modificare più o meno largo per adattarlo a diverse dimensioni di naso.

Il design permette l’entrata di aria dai lati, evitando l’appannamento delle lenti. Inoltre, le lenti Zebra contano con un trattamento antiappannamento molto funzionale nelle condizioni più critiche di umidità.

Se parliamo di lenti… ecco il gioiello della corona.

Le lenti Reactiv Photochromic Zebra Light Fire sono lenti fotocromatiche che filtrano la luce tra il 17% (quindi poco quando sono chiare) e il 75% (di più quando sono oscure), ovvero si tratta di categoria 1-3.

Il passaggio tra 1 e 3 richiede circa 25 secondi indipendentemente dalla temperatura ambiente. Ottimo lavoro!

Questo appunto riguardo la temperatura è molto importante perché alcune lenti fotocromatiche rimangono oscure in condizioni di freddo.

In più sono lenti polarizzate, con protezione contro 100% UV, che rendono la visione nitida e risalta i contrasti. Insomma il top del top della tecnologia delle lenti.

È vero.. il disegno è un po’ rischioso… rosso fuoco… che non a tutti potrebbe piacere, ma le caratteristiche tecniche di questi occhiali sono difficilmente superabili.

Opinioni a favore Julbo Aerolite

  • Visibilità molto nitida
  • Peso piuma. Veramente! Come non averli addosso.
  • Lente Zebra Fotocromatica Light, forse la migliore del mercato.
  • Sistema 3D Fit Nose molto versatile

Opinioni contro le Julbo Aerolite

  • Sistema 3D Fit Nose, se non ben regolato potrebbe creare rimbalzi degli occhiali
  • Sporgono lateralmente dalla faccia dei visi stretti, potrebbe non piacere esteticamente
  • Le stanghette non sono regolabili

In questo link puoi trovare la migliore offerta per le Julbo Aerolite

 

Recensione Cébé S’track

Ormai sono un vero clasico del trail running. Potrebbero essere tra gli occhiali più venduti per il trail.  Le Cébé S’Track si situano nella gamma sportech disegnate per il running e il trail running. 

Risultati immagini per Cébé S’track

Si tratta di occhiali con un ottimo fit, ventilazione, comfort, leggerezza (solo 27 gr) e  lenti di prima qualità. Le lenti fotocromatiche analizzate sono molto reattive adattandosi alla luminosità velocemente. 

Risultati immagini per Cébé S’track

Recensione a favore degli Occhiali Trail Running Cébé S’track

Leggerezza, soltanto 27 grammi. Dopo qualche minuto ci dimentichiamo di averli addosso

Confort e fit . Il sistema Symbiotech distribuisce perfettamente il peso degli occhiali in modo bilanciato. Secondo la casa francese questo sistema migliora del 40% la stabilità degli occhiali giacché appoggiano su 5 punti anziché i soliti 3.

Ventilazione. Si appannano difficilmente anche in condizioni di sudore estremo.

Lenti: Graduabili, intercambiabili, di ottima qualità.

Lenti in policarbonato, materiale leggero e ultraresistente, protezione 100% UV (A e B). Le lenti fotocromatiche cat (1-3). Offrono la possibilità di graduare le lenti in qualsiasi ottica. Le lenti si possono intercambiare facilmente.

Taglie diverse

 

Recensione da migliorare Occhiali Corsa in montagna Cébé S’track

Difficile trovare in internet dove comprare lenti di ricambio.

Angolo di visione superiore da migliorare. L’angolo di visione inferiore è buono, non vedremo la montatura (non c’è). Sulla parte superiore si vede il montante.

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